I giovani e il futuro

E' realmente cambiata la percezione del futuro da parte dei giovani?

In “The shadow line” Conrad descriveva quel confine elusivo, a tratti inafferrabile, che segna il passaggio della giovinezza all’età adulta: la linea d’ombra, appunto.

Un filosofo ed uno psichiatra francesi hanno approfondito lo studio della riluttanza dei giovani d’oggi ad attraversare quella linea. A loro parere la crisi attuale è legata ad un cambiamento di segno del futuro, il quale non è più percepito come “futuro-promessa”, bensì come “futuro-minaccia”.

E siccome la psiche è sana quando è aperta al futuro (a differenza della psiche depressa tutta raccolta nel passato e della psiche maniacale tutta centrata nel presente), quando il futuro chiude le sue porte o, se le apre, è solo per offrirsi come incertezza, precarietà, insicurezza, inquietudine, allora le speranze appaiono vuote, le iniziative si spengono e l’energia vitale implode.