Eutanasia di un’impresa
Un modo inconsueto per mettere la parola "fine" ad un'azienda
Un imprenditore vicentino ha pubblicato qualche anno fa un libro ove, alla fine, si confessa:
“Per la fabbrica – dice - io rappresento la terza generazione, il suo momento critico. Pur nutrendola dello stesso amore e filosofia di vita, ho commesso l’errore di non identificarmi con essa. L’azienda finirà con me, non per incapacità ma per volontaria abdicazione. Mio nonno fu l’istinto, mio padre la ragione, io il sentimento”.