Giacomo Puccini
L'eredità materiale di Puccini è contesa.
Le sue melodie no!
A 150 anni dalla nascita e 83 dalla morte, si stava ancora litigando per l’eredità materiale del grande musicista. Fortunatamente si è arrivati al termine di una bagarre giudiziaria che ha visto coinvolti il Comune di Lucca, la Fondazione Giacomo Puccini, la nipote Simonetta Puccini ultima erede universale, nonché lo Stato Italiano. Al centro del contendere vi era la casa natale di Lucca ed i diritti d’autore.
Nel Dicembre 2010 è stato finalmente raggiunto un accordo con la Fondazione Cassa Risparmio di Lucca la quale ha acquistato l’immobile per destinarlo ad ospitare un museo permanente dedicato al compositore, che verrà aperto al pubblico nel corso del 2011. Il Museo, assieme a cimeli e mobili, sarà concesso in comodato alla Fondazione Giacomo Puccini per 25 anni, salvo successive proroghe. La nipote ha definito la sua, una scelta dolorosa cui si è sentita obbligata soprattutto per far tornare la casa del nonno a disposizione di tutti e per mantenerne vivo il suo ricordo. La cose cui non ha voluto rinunciare sono stati i nove messaggi scritti dal Maestro negli ultimi giorni di vita e la partitura autografa di Capriccio Sinfonico.