Diritto e Fisco Diritto e Fisco

19/06/2006
I “costi” della donazione

Chi sceglie la donazione per fini fiscali, non dovrebbe mai dimenticare (o passare in second’ordine) il “costo” spesso assai oneroso che può derivare nel caso di vendita del bene donato. Anche molti anni dopo la donazione, infatti, l’acquisto di un bene donato può non essere sicuro in quanto ci può essere il rischio che esso venga coinvolto in una lite tra eredi del donante defunto quando taluno di essi lamenti di essere stato svantaggiato dalla donazione. E’ un po’ anche per tale motivo che, senza regole ad hoc, il Patto di Famiglia rischia di rimanere lettera morta.

27/04/2006
Il Patto di Famiglia ed il Trust nell’opinione di giudici e notai

Secondo “Italia Oggi” del 27 Aprile 2006, sarebbero 80.000 gli imprenditori italiani che potrebbero beneficiare della normativa sul patto di famiglia. Tuttavia, ad avviso dei giudici e dei notai che come pubblici ufficiali giocheranno un ruolo fondamentale nell’applicazione del Patto di Famiglia, come pure del Trust, se i due provvedimenti legislativi (Legge 55/06 e Decreto milleproroghe 273/05) non saranno accompagnati da opportuni chiarimenti, potrebbero tradursi in un flop.

02/02/2006
La nuova legge sul “Patto di Famiglia"

Il 31/01/2006 è stata approvata la Legge sul Patto di Famiglia che ha introdotto 7 nuovi articoli al C.Civ. (768/bis – 768/octies) integrando anche il primo periodo dell’art.458 (quello sul divieto dei patti successori) con la frase “fatto salvo quanto disposto dagli articoli 768/bis e seguenti”.

Anche se la legge rappresenta un passo in avanti, il testo presta il fianco a numerosi aspetti critici che ne rendono assai complicata la lettura e l’applicazione.

Certamente essa ha il merito di aver sdoganato il contratto (patto di famiglia) con cui “l’imprenditore trasferisce in tutto o in parte l’azienda e il titolare di partecipazioni societarie trasferisce in tutto o in parte le proprie quote ad uno o più discendenti”.

Al contratto, stilato secondo le nuove regole, debbono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero i legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore. Il “Patto” deve compensare (a meno che non vi rinunzino) i legittimari diversi da quelli che ottengono la trasmissione dell’azienda e richiede l’unanimità. E’ indispensabile l’atto pubblico.

Pur continuando a restare illecite le pattuizioni miranti alla sistemazione post-mortem delle sostanze di un soggetto ancora vivente (divieto di patto successorio di cui all’art.458 C.Civ.), la nuova legge ne costituisce una deroga conferendo liceità al “Patto di Famiglia”.

10/01/2006
Composizione di usufrutto e nuda proprietà in funzione dell’età
Età del beneficiario Usufrutto Nuda proprietà
Da 0 a 20 95 5
Da 21 a 30 90 10
Da 31 a 40 85 15
Da 41 a 45 80 20
Da 46 a 50 75 25
Da 51 a 53 70 30
Da 54 a 56 65 35
Da 57 a 60 60 40
Da 61 a 63 55 45
Da 64 a 66 50 50
Da 67 a 69 45 55
Da 70 a 72 40 60
Da 73 a 75 35 65
Da 76 a 78 30 70
Da 79 a 82 25 75
Da 83 a 86 20 80
Da 87 a 92 15 85
Da 93 a 99 10 90
 

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