NonProfit up to Date
Il contenuto di questa rubrica è costituito da brevi sintesi di tutte le novità – giuridiche, fiscali, amministrative, ecc. – desunte dalla stampa o da provvedimenti delle varie Autorità. Le notizie sono esposte in ordine di data a partire dalle più recenti.
L'Agenzia delle Onlus, secondo lo schema di Dpcm in via di approvazione, assumerà la denominazione di Agenzia per il Terzo Settore, acquisendo specifici poteri di vigilanza sul rispetto delle linee guida per il sostegno a distanza, approvate nel corso del 2009, e vedrà estesa la propria competenza a un ulteriore elenco di materie, anche non strettamente fiscali, che richiederanno l'emanazione di pareri ad hoc. Le indicazioni che non avranno natura vincolante si configureranno come strumento di moral suasion per migliorare la trasparenza e l'efficienza gestionale.
6milioni è il numero degli associati a Organizzazioni non profit (fonte Istat); di questi oltre 4milioni partecipano ad Associazioni di volontariato e sono impegnati in attività a titolo gratuito.
800mila sono i posti di lavoro, in crescita secondo i dati Unioncamere, con significativa presenza femminile e con valore produttivo pari al 3,5% del PIL nazionale.
40mila le Organizzazioni registrate nei diversi elenchi regionali e provinciali con allo studio la proposta di creare un registro nazionale per evitare disparità di qualificazione e trattamento.
Università del terzo settore di Pisa (UniTs) e Università di Siena, hanno promosso un progetto che mira ad individuare indicatori di qualità e standard di verifica idonei al volontariato. Con il coinvolgimento di oltre 20 associazioni toscane socio-sanitarie sono state definite le componenti primarie della qualità sociale, con indicatori distinti per aree. Queste ultime sono costituite da immaginazione, comunicazione, ascolto del bisogno, organizzazione e partecipazione, etica e responsabilità, carattere volontario del servizio, flessibilità, integrazione con il territorio. L'attuale accreditamento di associazioni socio-sanitarie o di formazione risponde a criteri di qualità previsti da sistemi che valorizzano soprattutto la parte economica e di efficienza, a scapito di etica, responsabilità sociale ed efficacia sul territorio. Si sta perciò lavorando alla costruzione di un nuovo modello esportabile ed al riconoscimento di questo standard da parte degli enti pubblici, primo passo verso una certificazione vera e propria.
Nel consueto rapporto annuale di gestione dell’Agenzia delle Entrate, si legge che oltre 500 Onlus su poco più delle 700 esaminate, sono state cancellate dall’Albo perché non in regola con i parametri regionali. Per nove di queste, l’Agenzia ha poi riscontrato un’attività fraudolenta ai danni dei cittadini per ottenere agevolazioni fiscali.