NonProfit up to Date
Il contenuto di questa rubrica è costituito da brevi sintesi di tutte le novità – giuridiche, fiscali, amministrative, ecc. – desunte dalla stampa o da provvedimenti delle varie Autorità. Le notizie sono esposte in ordine di data a partire dalle più recenti.
La battaglia per la” banca del villaggio” si combatterà in Tribunale. Da una parte il Governo del Bangladesh, dall’altra Grameen Bank ed il suo fondatore, il Professor Yunus (economista) premio Nobel per la pace nel 2006.
Ancora non è chiaro se vi siano state malversazioni o si tratti di un tentativo per tagliare la strada di un possibile ingresso in politica dell’inventore del microcredito.
Già ora si può dire però che il microcredito è sfuggito di mano al suo creatore. Si è esteso su scala globale con tassi di interesse sempre più alti e così ha cambiato natura. Ciò che sembra sia saltato in questa ipertrofia assunta dallo strumento in quasi tutti i paesi di mondo, sono i due ingredienti essenziali, vale a dire la vicinanza della banca e la fiducia. Prestare denaro a chi è privo di garanzie reali si è visto che è cosa possibile, se si conosce chi mette braccia e volontà dietro ad un progetto di business. In giro per il mondo, invece, qualcuno ha copiato male Yunus. Ha fatto del microcredito uno strumento di investimento per sé e non più di finanza etica. E con ciò ha finito per sostenere le tesi di chi – con scetticismo ed una punta di cinismo – predica che l’unica ricetta contro la povertà, gira gira, sia quella del trickle down, in sostanza lo sgocciolamento: si cresca ad ogni costo e qualche goccia ricadrà anche su chi non ha nulla.
Dal 2014 vi saranno due sole aliquote dell’imposta di registro: 9% per il trasferimento degli immobili in genere e 2% per quelli adibiti a prima casa. Durante la riscrittura del Decreto, con un semplice colpo di penna, sono state cancellate tutte le esenzioni ed agevolazioni tributarie “anche se previste da leggi speciali”. Le Onlus sono servite. Nell’ipotesi che dovessero acquistare beni per lo svolgimento della propria attività, si vedranno applicare un’imposta di registro del 9% sul valore del bene, rispetto agli attuali 168 euro di tassa fissa.
Nel 2010 oltre 15 milioni di persone hanno deciso di devolvere il loro 5 per mille per un importo complessivo di 420 milioni. A spartirsi questo tesoretto saranno circa 46.000 enti (ben trenta mila in meno dopo la bonifica dell’anno precedente effettuata dall’Agenzia delle Entrate). La parte del leone l’ha fatta l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, seguita da Medici senza frontiere, San Raffaele, Emergency. Dietro a loro la tradizionale carica delle carneadi della beneficenza, associazioni che spaziano cioè dalle bocciofile agli speleologi, dai giocatori di scacchi fino a quelli di water basket, dagli amici del caffè Gambrinus alla Guardia Padana. Ma anche la Lega per l’abolizione della caccia e le Federazioni caccia, L’Associazione Carnevale Re fagiolo e la Scuola Arti marziali shodann. Prosit.
Nella G.U. n.42 del 21 Febbraio 2011, è uscito il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che prevede il reintegro delle agevolazioni sulle tariffe postali per il non profit.
Tali agevolazioni, sebbene più basse rispetto a quelle in vigore ante 2009, prevedono uno sconto significativo sul costo pieno. Un esempio per tutti: per l’invio di stampe promozionali e propagandistiche sotto le duemila copie, lo sconto passa dal 73,50% del 2009 al 61% attuale rispetto alle tariffe intere. Con notevole vantaggio rispetto al trattamento introdotto appunto nel 2009.